sabato 28 giugno 2014

[BLOGGER] Mettere al centro i gadget della colonna



La formattazione dei template e modelli dei blog di Blogger, non permette di mettere al centro, tramite la personalizzazione del modello, i gadget presenti nella colonna.
A questo inconveniente è possibile rimediare tramite l'inserimento di un CSS.
Basta andare nella propria bacheca di Blogger da www.blogger.it,
- dal menù a tendina, cliccare su Modello:


- Cliccare su Personalizza:


- Nella colonna a sinistra cliccare su Avanzato
- Cliccare su Aggiungi CSS
- Nel form bianco inserire questo CSS (dando sempre un colpo di barra spaziatrice o di invio dopo il CSS dato che a volte l'editor non legge il copiaincolla) :

.widget {
text-align: center;
}


- cliccare in alto a destra su Applica al blog e avrete tutti i gadget della colonna del blog in posizione centrale.

Cliccare sull'immagine per ingrandirla.

[PHP] Operatori logici





Gli operatori logici possano essere usati all'interno di espressioni più complesse, in cui gli operandi sono costituiti a loro volta da espressioni e il cui risultato sarà una variabile booleana. Con gli operatori logici è possibile negare un valore (NOT) e combinare o alternare più valori booleani.
I valori sono quattro:


Or o || =  valuta se  uno dei due operatori è vero; si indica con Or oppure col segno del doppio pipe ||

And o && = valutano se entrambi gli operatori sono veri. si indica con And o con la doppia e commerciale &&

Xor =  valuta se solo uno dei due operatori è vero e l’altro deve essere falso. Viene indicato con Xor e viene chiamato anche or esclusivo.

! = è l’operatore NOT e indica una negazione. Si usa con un solo operatore: è vero quando l’operatore è falso, e viceversa. Viene indicato con il punto esclamativo !


Gli operatori And, Or e Xor si applicano a una coppia di variabili booleane. 
L'operatore ! agisce su un unica variabile booleana. 

[PHP] Operatori aritmetici





Gli operatori aritmetici in PHP funzionano allo stesso modo degli operatori dell'aritmetica di base.
Il loro uso in PHP è finalizzato allo scopo di cambiare il contenuto di una variabile.
Se a una variabile $nome si vuole assegnare il valore 'undercaos', si userà, tramite l'operatore di assegnazione, il simbolo = :

$nome = 'undercaos';

Altri operatori sono quelli che permettono le operazioni aritmetiche sui dati come addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione. La sintassi sarà:

$a = 2 + 6; // addizione 
$b = 7 - 2; // sottrazione 
$c = 4 * 9; // moltiplicazione 
$d = 4 / 2; // divisione 

Il punto è un operatore che si usa per concatenare le stringhe

$nome = 'undercaos';$stringa1 = 'buongiorno' . $nome;

Con l’operatore di assegnazione è possibile usare una variabile per effettuare un calcolo il cui risultato deve essere assegnato alla variabile stessa. Se abbiamo una variabile e ne vogliamo aumentare il valore di 15 punti, la sintassi sarà:

$a = $a + 15; 

Con questo comando, viene eseguito il calcolo che sta alla destra del segno di uguaglianza =. Il risultato è memorizzato nella variabile indicata a sinistra. Il valore della variabile $a viene utilizzato per il calcolo ma il valore cambia solo dopo che il comando è stato eseguito e viene utilizzato per memorizzare il risultato.

[CSS] Pseudo-classi e Pseudo-elementi




PSEUDO-CLASSI

La pseudo-classe definisce lo stato di un elemento e deve essere sempre dichiarata tramite un selettore. La pseudo-classe inizia sempre con i due punti e segue l'elemento senza spazi. La sintassi sarà:

a: link {color: black};

dove la pseudo-classe :link definisce lo stile del colore black quando il link non è stato visitato.

PSEUDO-ELEMENTI

Gli pseudo-elementi rappresentano parti di CSS da formattare a proprio piacimento.

Con il selettore :first-letter è possibile formattare la prima lettera di qualsiasi elemento che contenga una parte testo.
Con il selettore :first line viene impostato lo stile della prima riga di un elemento che contenga una parte testo.
Con il selettore :before viene inserito un contenuto prima che l'elemento venga definito dal selettore.
Con il selettore :after il contenuto viene inserito dopo l'elemento definito dal selettore.

[CSS] Classi e Id





Le Classi e gli Id sono due particolari e fondamentali tipi di selettori senza i quali non è possibile sfruttare al massimo le potenzialità di un CSS.

CLASSI
La sintassi di base per definire una Classe usa far precedere da un punto il nome della Classe stessa:

.nome_della_classe

Un altro tipo di sintassi è:

<elemento>.nome_della_classe dove la classe viene applicata ad uno specifico elemento (paragrafi etc)

Oppure ancora:

p.testonero {color: black;} dove la classe viene applicata a tipi diversi di elementi

Per l'applicazione di classi multiple, si userà questa sintassi:

p.testonero.grassetto {color: black; font-weight: bold;}

ID
La sintassi per definire un Id usa far precedere il nome dell' Id da un cancelletto:

#nome_id

Per assegnare il colore rosso ad un elemento useremo questa sintassi:

#titolo {color: red;}

[XML] Namespace




Un namespace è un insieme di entità (nomi di elementi e nomi di attributi identificati da un identificatore) applicate in uno o più file sorgenti. 
Il namespace viene in aiuto alla confusione che si crea quando si usano diverse grammatiche e sorge il problema della loro integrazione e della validazione del documento XML.
Ci sono tanti modi di dare informazioni al parser su quale schema utilizzare, per esempio si può inserire nel documento XML un riferimento su quale schema utilizzare:

<articolo 
xmlns:xsi=”http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance”
xsi:noNamespaceSchemaLocation=”articolo.xsd”
titolo=”Portale tecnologico: Guida di base XML - Namespace” >


L'attributo xmlns:xsi sta a indicare un url che specifica quale schema XML bisogna prendere come riferimento.
L’attributo xsi:noNamespaceSchemaLocation indica il percorso del file che contiene lo schema XML di riferimento.

[XML] Dichiarazioni





E' necessario che un documento XML abbia una struttura modulare, che sia quindi facilmente comprensibile e semplice da apportare modifiche, divenendo così una struttura che contenga una serie di dichiarazioni di tipi ed elementi. 
Questo è possibile con (XML schema) la dichiarazione di tipi e elementi dove viene modulata la definizione di un documento XML e quindi dare una definizione separata per ogni tipo di elemento, tipo e dato. Si ha così una maggiore leggibilità dello schema data dall'ambito di visibilità dei dati dichiarati che, dichiarati globalmente come sottoelementi della radice (root), possono essere utilizzati in altre parti dello schema.
Si possono definire altri elementi -oltre a quelli già esistenti- che costituiranno una dichiarazione locale e che non potranno essere utilizzati in altri parti dello schema, vengono cioè ristretti alla definizione del tipo complesso dell'ambito in cui sono dichiarati.

[HTML] Elenchi non ordinati



Per la creazione di un elenco non ordinato in una pagina web in HTML, abbiamo bisogno del tag <ul> dove racchiudere gli elementi contrassegnati dal tag <li>. La sintassi sarà:

<ul>
<li>Elemento numero uno
<li>Elemento numero due
<li>Elemento numero tre
<li>Elemento numero quattro
</ul>

Il segno grafico indicato nell'elenco, sarà un cerchietto pieno, un cerchietto vuoto, un quadratino e si dà l'attributo type (disc per il cerchietto pieno, circle per il cerchietto vuoto, square per il quadratino)

Elencazione con cerchietto pieno

Nome dell'elenco
<ul  type="disc">
<li>Elemento numero uno
<li>Elemento numero due
<li>Elemento numero tre
<li>Elemento numero quattro
</ul>

Visualizzazione nella pagina web:



Elencazione con cerchietto vuoto


Nome dell'elenco
<ul  type="circle">
<li>Elemento numero uno
<li>Elemento numero due
<li>Elemento numero tre
<li>Elemento numero quattro
</ul>

Visualizzazione nella pagina web:



Elencazione con quadratino


Nome dell'elenco
<ul  type="square">
<li>Elemento numero uno
<li>Elemento numero due
<li>Elemento numero tre
<li>Elemento numero quattro
</ul>

Visualizzazione nella pagina web


[HTML] Creazione di un elenco



I tipi di elenchi sono tre: ordinati (numerati), non ordinati e di definizioni. Per tutte e tre le tipologie, bisogna aprire il tag, elencare gli elementi da inserire nell'elenco, chiudere il tag (per il tag <elemento> non è necessario chiuderlo). La sintassi da inserire nel codice della pagina web, sarà:

<elenco>
<elemento>Elemento numero uno
<elemento>Elemento numero due
<elemento>Elemento numero tre
<elemento>Elemento numero quattro
</elenco>


Elenchi ordinati (numerati)

E' possibile numerare l'elenco sia con numeri (arabi o romani) che con lettere (maiuscolo o minuscolo). Il tag che si utilizza per aprire un elenco è <ol>, quello per inserire gli elementi <li>. La sintassi sarà:

Nome dell'elenco
<ol>
<li>Elemento numero uno</li>
<li>Elemento numero due</li>
<li>Elemento numero tre</li>
<li>Elemento numero quattro</li>

 La visualizzazione nella pagina web sarà:


Per cambiare lo stile dell'elencazione, usiamo l'attributo type (che non è riconosciuto dal W3C ma che consente comunque la visualizzazione della pagina web). Per esempio, per una elencazione con le lettere maiuscole dell'alfabeto, la sintassi sarà:

Nome dell'elenco

<ol type="A">
<li>Elemento numero uno</li>
<li> Elemento numero due</li>
<li> Elemento numero tre</li>
<li> Elemento numero quattro</li>

Visualizzazione nella pagina web:


Elencazione con numeri arabi

Nome dell'elenco
<ol type="1">
<li>Elemento numero uno</li>
<li>Elemento numero due</li>
<li>Elemento numero tre</li>
<li>Elemento numero quattro</li>

Visualizzazione web:



Elencazione con numeri romani

Nome dell'elenco
<ol type="I">
<li>Elemento numero uno</li>
<li>Elemento numero due</li>
<li>Elemento numero tre</li>
<li>Elemento numero quattro</li>

Visualizzazione web:



Elencazione con le lettere dell'alfabeto in maiuscolo



Nome dell'elenco
<ol type="A">

<li>Elemento numero uno</li>
<li>Elemento numero due</li>
<li>Elemento numero tre</li>
<li>Elemento numero quattro</li>

Visualizzazione web:



Elencazione con le lettere dell'alfabeto in minuscolo

Nome dell'elenco
<ol type="a">
<li>Elemento numero uno</li>
<li>Elemento numero due</li>
<li>Elemento numero tre</li>
<li>Elemento numero quattro</li>

Visualizzazione web:


venerdì 27 giugno 2014

[BLOGGER] Rimuovere Home, Post più vecchi, Post più recenti



Per rimuovere le scritte Home, Post più vecchi, Post più recenti da Blogger, semplicemente con l'inserimento di un CSS, basta andare nella bacheca di Blogger, cliccare dal menù a tendina su Modello (cliccare sulle immagini per ingrandire),


cliccare su Modello e successivamente su Personalizza,




cliccare su Avanzato e aggiungere questo CSS:

#blog-pager {
display:none;
}


Diamo sempre un colpo di invio o di barra spaziatrice dopo il copiaincolla del CSS, perchè a volte l'editor non legge il copiaincolla.
Salvare le modifiche cliccando su Applica al blog (in alto a destra):


[JAVASCRIPT] Disabilitare il tasto destro del mouse




Per disabilitare l’utilizzo del tasto destro del mouse in una pagina HTML è sufficiente inserire in un punto qualsiasi della vostra pagina il seguente codice:

<script language="JavaScript1.2">
function blocca_tasto_dx()
{
   alert('Tasto destro disabilitato');
   return(false);
}
document.oncontextmenu = blocca_tasto_dx;
</script>


BLOGGER

Per disabilitare il tasto destro del mouse, bisogna inserire un codice Java script all'interno di un gadget. Andiamo su
-www.blogger.com
-Design
-Aggiungi un gadget (preferibilmente in basso alla pagina per evitare che nella colonna si crei uno spazio vuoto)
-Scegliamo HTML/Java script (lasciamo vuoto il campo Titolo)
-Copiaincolliamo il codice riportato sotto, in grassetto
-Salva


<script language="JavaScript1.2">
function blocca_tasto_dx()
{
   alert('Tasto destro disabilitato');
   return(false);
}
document.oncontextmenu = blocca_tasto_dx;
</script>




Per cambiare il messaggio Tasto destro disabilitato che appare nella pagina quando si preme il tasto destro, basta sostituire la parte testo di questa stringa (in rosso la parte da sostituire) all'inizio del codice:


alert('Tasto destro disabilitato');

[PHP] Tipi di dato





I tipi di dato utilizzati da PHP, contrariamente agli altri linguaggi di programmazione, vengono associati al valore e non alla variabile. I diversi tipi di valori contenuti all'interno di una variabile hanno un comportamento diverso.

VALORE BOOLEANO
indicano i valori vero o falso all'interno di espressioni logiche.

INTERO
indica un numero intero, positivo o negativo, il cui valore massimo assoluto varia in base al sistema operativo su è implementato PHP e che si può considerare di circa 2 miliardi (2 elevato alla 31esima potenza).

STRINGA
indica un insieme di caratteri, senza limitazione normalmente contenuto all’interno di una coppia di apici doppi o apici singoli. La forma più comune di una stringa è quella delimitata da apici e si usa quando all’interno della stringa non vi sono variabili di cui non si necessita estrarre il valore.

VIRGOLA MOBILE
indica un numero decimale per il quale non verrà usata la virgola ma il punto.

ARRAY
può essere considerata come un variabile complessa che contiene una serie di valori, ognuno caratterizzato da una chiave che lo identifica

[CSS] Selettori




Un selettore è è una dichiarazione utile a selezionare gli elementi di un documento a cui applicare una regola che costituirà lo stile del documento stesso.
E' possibile raggruppare due o più selettori che vanno separati da una virgola, evitando così di applicare una regola per ogni selettore:

h1, h2, h3, h4 {background: black;}


 Universal selector (selettore universale)

Con il selettore universale vengono selezionati tutti gli elementi di un documento. Viene espresso con l'asterisco * :

* {color: black;}

➙ Descendant selector (selettore del discendente)

Un elemento viene detto discendente quando un altro elemento è contenuto nel suo interno. Il selettore discendente seleziona questo tipo di elementi:

div p {color: black;}  (vengono qua selezionati tutti i paragrafi <p> con elementi discendenti <div>)
p strong  (vengono qua selezionati tutti gli elementi <strong> che si trovano all'interno di un paragrafo)

Adjacent-sibling selector (selettore dell'elemento adiacente)

Selettore che serve a selezionare gli elementi adiacenti ad un altro. La relazione viene espressa con il segno +
Per esempio, se vogliamo attribuire il colore nero sia al titolo che al primo paragrafo di un documento

<h1>Titolo</h1>
<p>Paragrafo1</p>

la relazione sarà:

h1+p {color: black;}

L'applicazione non sarà valida per gli altri paragrafi a seguire dato che questo tipo di selettore relaziona solo gli elementi vicini, prossimi ad un altro.
Questo selettore non è riconosciuto da Explorer.

➙ Attribute selector (selettore dell'attributo)

Vengono selezionati gli elementi in base ai loro attributi e valori.
Questo tipo di selettore si può usare in quattro modi:

- attributo semplice, dove vengono selezionati tutti gli elementi che presentano un attributo.
- attributo con valore, dove vengono selezionati tutti gli elementi che presentano un valore dell'attributo con una stringa definita nella regola.
- attributo con valore che contiene una stringa, dove vengono selezionati tutti gli elementi con il valore dell'attributo dichiarato in una stringa.
-attributo il cui valore inizia o finisce con una stringa, dove vengono selezionati tutti gli elementi in cui il valore dell'attributo inizia o finisce con una stringa dichiarata nella regola.

[XML] Tipo di dato: semplice, predefinito e complesso





Un tipo di dato è detto semplice quando gli elementi definiti non contengono né altri elementi, né attributi. I dati semplici possono essere  personalizzabili o predefiniti come quelli elencati sotto:

xs:integer indica un numero intero
xs:decimal indica un numero decimale
xs:date indica la data
xs:time indica l'ora
xs:uriReference indica l'url
xs:string indica una stringa di caratteri

Un tipo di dato è detto complesso, contrariamente a quello di tipo semplice, quando gli elementi possono contenere altri elementi e attributi. La sequenza di elementi si indica utilizzando i costruttori di tipo complesso come quelli indicati sotto:

<xs:choice> indica un elemento di sotto-elementi
<xs:sequence> indica una sequenza ordinata di sotto-elementi
<xs:all> indica una sequenza non ordinata di sotto-elementi

Il numero delle occorrenze viene definito utilizzando gli attributi miniOccurs, maxiOccurs (con il valore unbounded non viene stabilito il numero degli elementi presenti in un paragrafo).

[HTML] Aggiungere un'immagine di sfondo della pagina web in HTML



Per aggiungere un'immagine allo sfondo della pagina web in html, abbiamo bisogno di un hosting che ci permetta di caricare foto. In rete ne esistono svariati e gratuiti tra cui Flickr, Photobucket, Imageshake, e tanti altri ancora. Per accedere basta registrarsi al servizio, creare un account e iniziare a caricare le foto che si desiderano. Se possedete un blog è possibile che il servizio comprenda la creazione di album fotografici e non rimane altro, in questo caso, che caricarle sull'album del blog. Per esempio Blogger mette a disposizione Picasa disponibile in automatico alla creazione del blog.
Carichiamo l'immagine che si desidera mettere come sfondo della pagina web, prendiamo l'url dell'immagine e mettiamolo all'interno del tag body background:

<body background="URL dell'immagine di sfondo.jpg">

Per esempio, se vogliamo che l'immagine di sfondo sia questa (cliccare sull'immagine per ingrandirla e prendere l'url):



carichiamola sul nostro blog, o Flickr, o Photobucket, prendiamo l'url e inseriamolo all'interno del tag:

<body background="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyp5xV_2pngY5YWIpLBjl8MazkJcYljcDfg_4IsXx-N5he77UxOYK_S0Tfu_U1EHK1OvXQrL1HISWeuKSmMmeyb7XkW310pHjFH_VRt_0xBha32SbVgrNRRVeMBQT31Z91r-DEM7ZXT_I/s1600/immagine+di+sfondo+html+portale+tecnologico.jpg">

Tornando alla prima pagina web creata qua, posizioniamo la stringa del tag che contiene l'url dell'immagine di sfondo all'interno del tag body e il risultato sul foglio di stile sarà questo (ho evidenziato in rosso la stringa dell'url dell'immagine di sfondo):

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN"> 
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=iso-8859-1">
<title>webtools</title>
</head>
<body>
<body bgcolor="#ff0000">
<body background="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyp5xV_2pngY5YWIpLBjl8MazkJcYljcDfg_4IsXx-N5he77UxOYK_S0Tfu_U1EHK1OvXQrL1HISWeuKSmMmeyb7XkW310pHjFH_VRt_0xBha32SbVgrNRRVeMBQT31Z91r-DEM7ZXT_I/s1600/immagine+di+sfondo+html+portale+tecnologico.jpg">
<Br><Br><Br>
<P align="center">Il mio sito</P>
<P align="center">Consigli telematici</P>
</Br>
</body>
</html>

Sulla pagina web, questa la visualizzazione (cliccare sull'immagine per ingrandire):



[JAVASCRIPT] Autorefresh, Aggiornamento automatico delle pagine





Ecco uno script che consente l'autorefresh, l'aggiornamento automatico delle pagine utile per quei siti o blog che offrono notizie in tempo reale come l'aggiornamento dati traffico, condizioni meteo, notizie giornalistiche o altro ancora. In var limit stabiliamo l'intervallo di tempo con cui vogliamo che si verifichi l'aggiornamento delle pagine. Per esempio se lo impostiamo su 0:30, la pagina si aggiornerà automaticamente ogni trenta secondi. Su Blogger/Blogspot basta inserirlo all'interno di un gadget, precisamente in uno JavaScript. In rosso la parte da sostituire riguardante l'intervallo di aggiornamento della pagina.


<script>
<!--
//
var limit="0:30"
if (document.images){
var parselimit=limit.split(":")
parselimit=parselimit[0]*60+parselimit[1]*1
}
function beginrefresh(){
if (!document.images)
return
if (parselimit==1)
window.location.reload()
else{
parselimit-=1
curmin=Math.floor(parselimit/60)
cursec=parselimit%60
if (curmin!=0)
curtime=curmin+" minutes and "+cursec+" seconds left until page refresh!"
else
curtime=cursec+" seconds left until page refresh!"
window.status=curtime
setTimeout("beginrefresh()",1000)
}
}
window.onload=beginrefresh
//-->
</script>

[JAVASCRIPT] Effetto testo lampeggiante con due colori diversi





Script effetto testo lampeggiante con due diversi colori


PORTALE TECNOLOGICO
Per modificare i due colori e il testo visualizzato, bisogna modificare la parte in rosso delle ultime due riga del codice.
<body onload="blinker('ff0000', 'ffff00', 100)">
<p> <span class="blink">PORTALE TECNOLOGICO</span> </p>
Ecco il codice per intero:


Clicca qui per selezionare il codice

giovedì 26 giugno 2014

[CSS] Struttura di un CSS: rules e commenti




La struttura di un CSS è principalmente costituita da tue tipologie di dichiarazioni: rules (regole) e commenti.


RULES
La struttura di una regola è composta da un selettore e da un blocco delle dichiarazioni contenuto all'interno di due parentesi graffe:

h1{color: black; background: white;}

dove h1 rappresenta il selettore e il contenuto entro le parentesi graffe rappresenta il blocco delle dichiarazioni che possono essere più di una e contengono sia la proprietà che il valore separati dai due punti. La proprietà espressa può essere una soltanto, mentre è possibile esprimere più valori. Le dichiarazioni, se sono più di una, devono essere separate dal punto e virgola.

E' possibile fare uso di proprietà singole che sono le più diffuse, e di proprietà a sintassi abbreviata (shorthand properties -scorciatoie) che definiscono più proprietà con una sola dichiarazione.


COMMENTI
Le parti di un commento (di apertura e di chiusura) nei CSS vanno racchiusi tra questi segni:

/*  apertura
*/  chiusura

[CSS] Compatibilità: retro-compatibilità e diversità di rendering





Sono ancora tanti i problemi per ciò che riguarda la strada percorsa dallo sviluppo dei CSS. Due principali:

-compatibilità con i browsers di vecchia generazione
-diversità di rendering

RETRO-COMPATIBILITÀ
Due sono i percorsi da poter scegliere: quello di "abbandonare" e lasciare al loro destino i browsers di vecchia generazione o quello di usare il metodo cross-browser con il quale vengono messe in atto una serie di strategie che preservano un minimo di compatibilità con i vecchi browsers senza perdere i vantaggi dell'uso del CSS.
Le strategie possono raggruppate in tre:

-il metodo @import, dove si rimane comunque in un ambito (X)HTML/CSS
-l'uso di un CSS standardizzato valido per qualsiasi tipo di browser
-l'uso di JavaScript per lo sniffing del browser, in modo da avere ogni browser il proprio CSS adattabile.

DIVERSITÀ DI RENDERING
Qua le strategie vengono valutate analiticamente caso per caso dato che ogni browser (Explorer 5 soprattutto) interpreta a modo proprio le parole chiavi per definire la dimensione dei font, del carattere e altro. L'unica soluzione possibile sembra quella di testare le pagine con ogni browser dato che la visualizzazione sarà diversa dal browser (di vecchia generazione) adottato.

[PHP] Variabili PHP





Le variabili possono essere definite come il settore di un’area di memoria che funge da contenitore dove vengono inseriti dei dati che possono cambiare di volta in volta ogni volta che il programmatore vorrà fare una modifica al programma.
Per attribuire il nome di una variabile -che deve iniziare il primo carattere con una lettera o un underscore- si possono usare:

- lettere
- numeri
- underscore 

Il nome della variabile va sempre preceduta dal segno del dollaro ($) ed è sensibile all’uso delle lettere in maiuscolo o in minuscolo. 
Le istruzioni PHP saranno chiuse da un punto e virgola.

Per esempio, se si vuole creare una variabile che abbia nome B e valore 7, la sintassi sarà: 

<?php
$B = 7;
?>


Quando il valore assegnato alla variabile viene assegnato per la prima volta, si parlerà di inizializzazione della variabile anche se, per essere utilizzate, non necessitano di inizializzazione.

Per cancellare una variabile, si userà la funzione unset():

unset($B);


I tipi di variabili che PHP supporta sono:

- boolean, può contenere valori True o False;
- string, con apice singolo o doppio e contengono testo;
- integer, contengono valori interi sia positivi che negativi;
- float, contengono numeri decimali a virgola mobile;
- array, indice che contiene una serie di valori;
- objet, istanza di classe;
- resource, riferimento a risorsa esterna;
- NULL, variabile con valore non dichiarato.

[PHP] Inserire un commento




Scopo principale dell’inserimento di un commento , è quello di rendere più comprensibile la lettura di un codice PHP nei suoi vari passaggi. 
I commenti inseriti possono essere di tre tipi:

1) Commento su una riga in stile C++,  preceduto dal doppio slash //:

<?php
// Commento in stile C++
?>

2) Commento su una riga, stile Perl e Python, preceduto dal cancelletto #:

<?php
# Commento in stile Perl
# e Python
?>

3) Commento multilinea che va inserito  tra: /* e */, dove si usa la stessa sintassi di Java e C++:

<?php
/*
Questo è un commento
multilinea che
usa la stessa sintassi
di Java e C++
*/
?>

[XML] XML Schema




A differenza dei DTD, XML Schema usa la stessa sintassi dell'XML. La radice del documento XML, root, viene rappresentata dal tag <xs:schema> e indica che vengono utilizzati i tag standardizzati dal W3C. Questa la struttura generale:

<?xml version="1.0"?>
<xs:schema xmlns:xs="http://www.w3.org/2001/XMLSchema">


Qua l'input della grammatica XML

</xs:schema>


I tag speciali vengono definiti dal prefisso xs. Per definire gli elementi contenuti dal documento XML, si userà l'attributo name all'interno della stringa che contiene il tag element <xs:element>. Per definire gli attributi, per esempio, per indicare che l'elemento immagine può contenere solo stringhe, la sintassi sarà:

<xs:element name="image" type="xs:string" />

[XML] DTD - Document Type Definition





Il DTD, Document Type Definition, è un documento che definisce la grammatica per i documenti XML dove la sintassi è costituita da due dichiarazioni: <!ELEMENT> (struttura del documento ed elementi utilizzabili all'interno del documento stesso) e <!ATTLIST> (lista di attributi di ogni elemento). Vengono inoltre espressi dei caratteri speciali per indicare il numero di occorrenze di un elemento:

* indica che l'elemento è presente zero o più volte
? indica che l'elemento è presente zero o una volta
+ indica che l'elemento è presente una o più volte

Per esempio, la dichiarazione

<!ELEMENT paragrafo (testo+, immagine*) >

sta ad indicare che l'elemento paragrafo contiene la sequenza testo che è presente almeno una volta e immagine che è presente zero o più volte. 

La dichiarazione <!ATTLIST> la useremo, come detto sopra, per definire gli attributi di ogni elemento con i valori

#REQUIRED (indica l'obbligatorietà della presenza dell'attributo)
#IMPLIED (indica l'opzionalità della presenza dell'attributo)
#FIXED (indica la fissità del valore dell'attributo)

La combinazione di caratteri sarà espressa con CDATA.

Per esempio, nella dichiarazione

<!ATTLIST articolo titolo CDATA #REQUIRED>

è presente un elemento articolo che prevede un titolo (attributo obbligatorio espresso da #REQUIRED), con una qualsiasi combinazione di caratteri (CDATA)

Se il contenuto non è stabilito in partenza, cioè se gli elementi sono vuoti, useremo ANY  nella dichiarazione che ha la facoltà di non creare vincoli:

<!ELEMENT elemento ANY>

Nel caso in cui un tag risulti vuoto, come ad esempio nel tag <immagine>, lo definiremo con EMPTY

<!ELEMENT immagine EMPTY>

Per gli elementi che contengono solo testo useremo (#PCDATA)

<!ELEMENT testo (#PCDATA)>


L'uso dei DTD per definire la grammatica per i documenti XML, risulta tuttavia incompleto, dato che la sintassi non sempre segue le regole dell'XML, e non sempre vengono specificati gli attributi e il numero di occorrenze di un elemento. Queste limitazioni hanno fatto sì che nascessero nuovi approcci come l'XML Schema

[HTML] Cambiare colore dello sfondo alla pagina web in HTML



Per cambiare sfondo ad una pagina web in html, abbiamo bisogno di una tabella colori in esadecimale. Ad ogni codice corrisponde un colore. Il codice deve essere preceduto da #.
Sotto ne propongo una, di tabella, con i principali colori, in rete se ne trovano parecchie per i più esigenti e per le infinite sfumature di ogni colore, per esempio qua, dove basta puntare il mouse sulla ruota dei colori, scegliere il colore, dare un click e avere centinaia di sfumature dello stesso colore :





Tornando alla nostra prima pagina web creata qua, cambiamo il colore dello sfondo della pagina, lo scegliamo rosso, inseriamo il codice del colore scelto all'interno del tag body bgcolor:

<body bgcolor="#ff0000">

Inseriamo tutta la stringa sotto il tag body, salviamo le modifiche.
Il risultato nel foglio di stile sarà questo (ho evidenziato in rosso la stringa del tag del colore dello sfondo):

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN"> 
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=iso-8859-1">
<title>webtools</title>
</head>
<body>
<body bgcolor="#ff0000">
<Br><Br><Br>
<P align="center">Il mio sito</P>
<P align="center">Consigli telematici</P>
</Br>
</body>
</html>

Il risultato visibile nella pagina web, sarà questo (cliccare sull'immagine):




Per cambiare colore allo sfondo, basta sceglierne uno dalla tabella sopra e sostituire il codice ff0000 con quello desiderato. 

[HTML] Stile fisico del font in una pagina web in HTML



Gli stili del font del carattere, si dividono in due gruppi: fisici e logici. Gli stili fisici definiscono lo stile grafico del carattere (corsivo, grassetto, sottolineato, barrato, in apice, in pedice) e non vanno ad intaccare il contenuto della pagina web.

Stili fisici: 
Corsivo
Per avere lo stile corsivo del contenuto della pagina web in html, bisogna inserire il contenuto stesso all'interno del tag <i>

<i>Consigli telematici</i>

Grassetto
Il tag è <b>

<b>Consigli telematici</b>

Sottolineato
Il tag è <u>

<u>Consigli telematici</u>

Barrato
Il tag è <strike>

<strike>Consigli telematici</strike>

In apice
Il tag è <sup>, dove sup sta per superscript. Il comando indica di portare una parte del testo "in alto", come si usa nelle potenze e nelle formule matematiche.
Per scrivere una potenza 53=5x5x5 metteremo il 3 all'interno del tag <sup>
<sup>3</sup>
La stringa per scrivere la potenza, sarà (evidenzio in rosso il tag <sup>):

<P>5<sup>3</sup>=5x5x5</P>

In pedice
Il tag è <sub>, dove sub è il comando che indica pi portare una parte "in basso", come si usa nelle formule chimiche.
Per scrivere H2O metteremo 2 all'interno del tag <sub>:
<sub>2</sub>
La stringa per scrivere la formula chimica sarà:

<P>H<sub>2</sub>0</P>

Ritornando alla prima pagina web creata qua, scelgo uno stile -corsivo in questo caso (per gli altri stili basterà sostituire il tag <i> all'apertura, e alla chiusura </i> e il risultato nel foglio di stile sarà questo (in rosso la stringa del tag <i>):


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN"> 
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=iso-8859-1">
<title>webtools</title>
</head>
<body>
<Br><Br><Br>
<P align="center">Il mio sito</P>
<P align="center"><i>Consigli telematici</i></P>
</Br>
</body>
</html>


La visualizzazione della pagina web sarà questa (cliccare sull'immagine):