sabato 28 giugno 2014

[BLOGGER] Mettere al centro i gadget della colonna



La formattazione dei template e modelli dei blog di Blogger, non permette di mettere al centro, tramite la personalizzazione del modello, i gadget presenti nella colonna.
A questo inconveniente è possibile rimediare tramite l'inserimento di un CSS.
Basta andare nella propria bacheca di Blogger da www.blogger.it,
- dal menù a tendina, cliccare su Modello:


- Cliccare su Personalizza:


- Nella colonna a sinistra cliccare su Avanzato
- Cliccare su Aggiungi CSS
- Nel form bianco inserire questo CSS (dando sempre un colpo di barra spaziatrice o di invio dopo il CSS dato che a volte l'editor non legge il copiaincolla) :

.widget {
text-align: center;
}


- cliccare in alto a destra su Applica al blog e avrete tutti i gadget della colonna del blog in posizione centrale.

Cliccare sull'immagine per ingrandirla.

[PHP] Operatori logici





Gli operatori logici possano essere usati all'interno di espressioni più complesse, in cui gli operandi sono costituiti a loro volta da espressioni e il cui risultato sarà una variabile booleana. Con gli operatori logici è possibile negare un valore (NOT) e combinare o alternare più valori booleani.
I valori sono quattro:


Or o || =  valuta se  uno dei due operatori è vero; si indica con Or oppure col segno del doppio pipe ||

And o && = valutano se entrambi gli operatori sono veri. si indica con And o con la doppia e commerciale &&

Xor =  valuta se solo uno dei due operatori è vero e l’altro deve essere falso. Viene indicato con Xor e viene chiamato anche or esclusivo.

! = è l’operatore NOT e indica una negazione. Si usa con un solo operatore: è vero quando l’operatore è falso, e viceversa. Viene indicato con il punto esclamativo !


Gli operatori And, Or e Xor si applicano a una coppia di variabili booleane. 
L'operatore ! agisce su un unica variabile booleana. 

[PHP] Operatori aritmetici





Gli operatori aritmetici in PHP funzionano allo stesso modo degli operatori dell'aritmetica di base.
Il loro uso in PHP è finalizzato allo scopo di cambiare il contenuto di una variabile.
Se a una variabile $nome si vuole assegnare il valore 'undercaos', si userà, tramite l'operatore di assegnazione, il simbolo = :

$nome = 'undercaos';

Altri operatori sono quelli che permettono le operazioni aritmetiche sui dati come addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione. La sintassi sarà:

$a = 2 + 6; // addizione 
$b = 7 - 2; // sottrazione 
$c = 4 * 9; // moltiplicazione 
$d = 4 / 2; // divisione 

Il punto è un operatore che si usa per concatenare le stringhe

$nome = 'undercaos';$stringa1 = 'buongiorno' . $nome;

Con l’operatore di assegnazione è possibile usare una variabile per effettuare un calcolo il cui risultato deve essere assegnato alla variabile stessa. Se abbiamo una variabile e ne vogliamo aumentare il valore di 15 punti, la sintassi sarà:

$a = $a + 15; 

Con questo comando, viene eseguito il calcolo che sta alla destra del segno di uguaglianza =. Il risultato è memorizzato nella variabile indicata a sinistra. Il valore della variabile $a viene utilizzato per il calcolo ma il valore cambia solo dopo che il comando è stato eseguito e viene utilizzato per memorizzare il risultato.

[CSS] Pseudo-classi e Pseudo-elementi




PSEUDO-CLASSI

La pseudo-classe definisce lo stato di un elemento e deve essere sempre dichiarata tramite un selettore. La pseudo-classe inizia sempre con i due punti e segue l'elemento senza spazi. La sintassi sarà:

a: link {color: black};

dove la pseudo-classe :link definisce lo stile del colore black quando il link non è stato visitato.

PSEUDO-ELEMENTI

Gli pseudo-elementi rappresentano parti di CSS da formattare a proprio piacimento.

Con il selettore :first-letter è possibile formattare la prima lettera di qualsiasi elemento che contenga una parte testo.
Con il selettore :first line viene impostato lo stile della prima riga di un elemento che contenga una parte testo.
Con il selettore :before viene inserito un contenuto prima che l'elemento venga definito dal selettore.
Con il selettore :after il contenuto viene inserito dopo l'elemento definito dal selettore.

[CSS] Classi e Id





Le Classi e gli Id sono due particolari e fondamentali tipi di selettori senza i quali non è possibile sfruttare al massimo le potenzialità di un CSS.

CLASSI
La sintassi di base per definire una Classe usa far precedere da un punto il nome della Classe stessa:

.nome_della_classe

Un altro tipo di sintassi è:

<elemento>.nome_della_classe dove la classe viene applicata ad uno specifico elemento (paragrafi etc)

Oppure ancora:

p.testonero {color: black;} dove la classe viene applicata a tipi diversi di elementi

Per l'applicazione di classi multiple, si userà questa sintassi:

p.testonero.grassetto {color: black; font-weight: bold;}

ID
La sintassi per definire un Id usa far precedere il nome dell' Id da un cancelletto:

#nome_id

Per assegnare il colore rosso ad un elemento useremo questa sintassi:

#titolo {color: red;}

[XML] Namespace




Un namespace è un insieme di entità (nomi di elementi e nomi di attributi identificati da un identificatore) applicate in uno o più file sorgenti. 
Il namespace viene in aiuto alla confusione che si crea quando si usano diverse grammatiche e sorge il problema della loro integrazione e della validazione del documento XML.
Ci sono tanti modi di dare informazioni al parser su quale schema utilizzare, per esempio si può inserire nel documento XML un riferimento su quale schema utilizzare:

<articolo 
xmlns:xsi=”http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance”
xsi:noNamespaceSchemaLocation=”articolo.xsd”
titolo=”Portale tecnologico: Guida di base XML - Namespace” >


L'attributo xmlns:xsi sta a indicare un url che specifica quale schema XML bisogna prendere come riferimento.
L’attributo xsi:noNamespaceSchemaLocation indica il percorso del file che contiene lo schema XML di riferimento.

[XML] Dichiarazioni





E' necessario che un documento XML abbia una struttura modulare, che sia quindi facilmente comprensibile e semplice da apportare modifiche, divenendo così una struttura che contenga una serie di dichiarazioni di tipi ed elementi. 
Questo è possibile con (XML schema) la dichiarazione di tipi e elementi dove viene modulata la definizione di un documento XML e quindi dare una definizione separata per ogni tipo di elemento, tipo e dato. Si ha così una maggiore leggibilità dello schema data dall'ambito di visibilità dei dati dichiarati che, dichiarati globalmente come sottoelementi della radice (root), possono essere utilizzati in altre parti dello schema.
Si possono definire altri elementi -oltre a quelli già esistenti- che costituiranno una dichiarazione locale e che non potranno essere utilizzati in altri parti dello schema, vengono cioè ristretti alla definizione del tipo complesso dell'ambito in cui sono dichiarati.